In memoria di Giuseppe Furlan
2/03/1935 – 24/12/2019
Il 24 dicembre, vigilia di Natale, è morto Giuseppe Furlan, fedele dell’Istituto e dell’oratorio sant’Ambrogio dal 2003. A sua moglie Franca e ai suoi figli Sonia e Leonardo, con Annie e Stefano, Carlo e Emma, vanno le nostre più sincere condoglianze.
Giuseppe Furlan era nato ad Azzano Decimo (PN) nel 1935, era venuto a Milano nel 1962 dove lavorò dapprima come autista del famoso architetto Giò Ponti, e poi all’ospedale Gaetano Pini fino alla pensione.
Aveva una profonda fede e venerazione nei confronti della Presenza Reale e della Santa Messa, un sano timor di Dio e una grande ammirazione nei confronti di Padre Guérard des Lauriers e conseguentemente dell’Istituto Mater Boni Consilii, attraverso il quale aveva conosciuto i suoi scritti. Amava particolarmente la Madonna, l’Immacolata, in particolare la Madonna di Motta di Livenza, ricordo della sua infanzia, e la Madonna delle Grazie di Milano, insieme alla Madonna del Buon Consiglio; amava particolarmente il Presepe e Gesù Bambino e san Giuseppe, di cui portava sempre l’immaginetta nel portafoglio.
L’avevo conosciuto nel 2003 dopo una conferenza di presentazione del libro su S. Pio V, presso una sede della Lega Nord che all’epoca lui frequentava. Mi disse che era contento di aver ritrovato dei “preti che parlavano come una volta…” e da quel momento lasciò, senza rammarico, la parrocchia modernista per frequentare l’Oratorio sant’Ambrogio in via Vivarini; ben felice di ritrovare la Messa della sua infanzia alla quale assistette sempre la domenica e le feste comandate finché la salute glielo ha permesso. Benefattore dell’Istituto ci ha sempre aiutato con generosità.
Negl’ultimi anni della sua vita è stato toccato dalla malattia, durante la quale è stato assistito dalla moglie con la quale il 6 settembre aveva festeggiato il traguardo dei 50 anni di matrimonio. Riceveva regolarmente i sacramenti. È mancato il 24 dicembre, munito dei sacramenti di Santa Romana Chiesa; i funerali si sono tenuti secondo il rito di san Pio V il 27 dicembre e ora riposa tra le montagne della Val Camonica che tanto amava. Lo speriamo a venerare dal vero quel presepio che tanto amava fare in vita. Raccomandiamo la sua anima alle vostre preghiere. Requiescat in pace Amen.
don Ugolino Giugni