Sabato 28 ottobre 2023. Pellegrinaggio regionale per il mese del Rosario
a Somasca (LC) al Santuario di S. Gerolamo Emiliani
Programma:
ore 12,30 Ritrovo a Lecco per il pranzo “conviviale” presso il ristorante “Il Don Rodrigo” (Corso Emanuele Filiberto, 112, 23900 Lecco LC) menù concordato € 25,00 tutto compreso. Pranzo alle ore 13. (parcheggio in via Fontanella a Lecco)
ore 15 ritrovo a Somasca (Via alla Basilica, 1, 23808 Vercurago LC)
– preghiera in Basilica davanti alle reliquie del Santo
– possibilità di confessarsi
– recita del S. Rosario salendo all’eremo, con visita delle cappelle
– Salita della Scala Santa (si possono lucrare delle Indulgenze)
Verso le 17,00 fine del pellegrinaggio
- Per il pranzo al ristorante è necessario prenotare i posti entro il 26 ottobre: telefonare o mandare messaggio a Don Giugni
- per informazioni sul santuario e su S. Girolamo Emiliani potete consultare il sito: https://www.santuariosangirolamo.org
€. 25,00 MENU’
BIS DI PRIMO
Risotto alla Monzese
Gnocchi di polenta al ragù d’anatra
MISTO DI CARNE
Arrosto di reale al forno
Brasato con polenta
Gelato crema limone
Vino bianco Falanghina e rosso Nero D’avola
Caffè
PS: Chi desidera sostituire il bis di primi con Riso e Pesce persico (tipico della zona) lo comunichi all’atto dell’iscrizione
san Girolamo Emiliani
(Venezia, 1486 – Somasca di Vercurago, Lecco, 8 febbraio 1537)
San Girolamo Emiliani, di nobile famiglia, nacque a Venezia nel 1486; da giovane servì la Repubblica Veneta come soldato. Gli venne affidata la castellania di Quero. Qui, nell’agosto del 1511, fu sconfitto e venne imprigionato. Questo evento segnò l’inizio della sua conversione. Invocò la Madonna che il 27 settembre 1511 lo liberò miracolosamente. Girolamo incominciò un cammino di conversione che lo portò a seguire l’esempio di Cristo, soccorrendo gli orfani, i malati, i poveri, prima a Venezia e poi in Lombardia in città come Milano, Pavia, Brescia, Como, Bergamo. Gli ultimi anni della sua vita li trascorse a Somasca. Oltre ad assistere gli orfani, condivideva il lavoro dei contadini insegnando loro il catechismo.
San Girolamo può essere annoverato tra i santi della misericordia, poiché nella sua vita ha potuto esercitarsi nelle opere di misericordia corporali e spirituali, oltre a passare lungo tempo in preghiera davanti al Crocifisso supplicandolo di non essergli giudice ma salvatore”. Morì a Somasca l’8 febbraio 1537 colpito dalla peste.